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11.10.2013 09:06

Premetto che io ci sono passato; sarà perché è stata un'esperienza indimenticabile o perché mi ha insegnato molto, ma si tratta di una vera e propria scuola di vita.

Di recente sento spesso parlare dell'obbligo militare, un tema ancora caldo dalle scorse votazioni.
A distanza di tre mesi dal termine della mia scuola reclute posso affermare che quest'ultima mi manca.
Essere scettici prima di partire per le ventuno settimane è più che comprensibile viste le leggende metropolitane che ci sono legate. Ma parlando con gran parte delle persone che hanno prestato il servizio militare, a tornare indietro, rifarebbero lo stesso.

In ventuno settimane si viene istruiti a svolgere svariati compiti, che possono essere sicuramente riportati nella vita civile. Un esempio più concreto: personalmente utilizzo ancora ora i metodi di far la valigia in modo tattico, sono a conoscenza dei metodi per la costruzione di una protezione all'esterno, per non parlare delle tecniche di autodifesa.

A livello personale il servizio militare mi ha permesso di crescere molto. Ti permette di insegnarti a lavorare con oggetti pericolosi, come un arma, in una situazione in cui sei portato al limite psicologicamente e con un livello di stress alle stelle. Ti insegna a saper mantenere la pazienza quando vorresti soltanto mollare tutto per il solo motivo che sarebbe più facile. Vi ricorda qualcosa? Questo può essere facilmente considerato un "allenamento" per il lavoro civile in quanto al giorno d'oggi molti di noi, indipendentemente dal settore in cui lavoriamo, siamo confrontato con situazioni di stress, difficili da gestire.

Infine, anche a livello collaborativo il militare ti porta ad essere un vincente. Per quanto egoista tu possa essere, ti insegna a lavorare, anche molto bene, con persone che non conosci e che magari nemmeno ti vadano a genio. A militare se una persona sbaglia, ne paga le conseguenze l'intera sezione,. Inoltre convivere per ventuno settimane con persone esterne alla tua cerchia famigliare o alle tue amicizie ti insegna ad accettare comportamenti che non penseresti mai di sopportare e ad adeguarti.

Ogni persona, entra alla scuola reclute da ragazzo ed esce da uomo.
Un uomo soldato è un uomo che ha superato sé stesso.

10.10.2013 00:00

Di recente mi sono recato presso un bar del bellinzonese per gustarmi, con rapidità, il fondamentale caffè mattutino. Malgrado il freddo abbia iniziato a farsi sentire, quella mattina decisi di fare il temerario e di berlo all'esterno. Così mi sono seduto ad un tavolo e il cameriere di passaggio mi assicura che sarebbe arrivato subito a prendere la mia comanda, molto impegnativa e complessa per essere ricordata sul momento. Essendo ignorato, assieme ad altri loro clienti, cercammo di farci notare, invano.

Lunghi e carichi di nervosismo sono stati questi quindici minuti, che terminarono salutando il bar - senza caffè - probabilmente per sempre.

Sono una persona molto comprensibile, ma questo fatto è accaduto molte volte da renderlo insopportabile.

La mia richiesta non è né il Red Carpet né l'inchino al mio arrivo, ma solamente il mio caffè macchiato prima che perda il mio posto di lavoro.